.Ancora un’artista a New York, come avevamo visto in Frances Ha, e ancora un coraggioso film indipendente scritto e diretto da una regista, come Wanda. Ritratto intenso e delicato di un’amicizia al femminile, capace di toccare corde emotive non facilmente raggiungibili. Ma non solo: è anche un esempio di film nato in ambiente iper-indipendente (essenzialmente autoprodotto con una borsa dell’AFI) e poi acquisito e distribuito – senza per altro incontrare grande successo – dalla Warner. Ed è l’esordio cinematografico di una regista di grande talento la cui carriera sarà troncata da una vicenda di molestie sessuali ai suoi danni da parte di un produttore: era il 1980 e la consapevolezza di oggi sul tema era ancora un lontano miraggio.
Questa proiezione è parte della rassegna:
*film in lingua originale con sottotitolo in italiano