Un film documentario sulla vita del poeta armeno del Settecento Sayat Nova. Lo stile poetico del film di Parajanov cerca di raccontare le opere, oltre che la vita dell'artista. Fantasie surreali, ambientazioni oniriche, colori accesi e musiche folkroristiche armene accompagnano questo capovaloro della storia del cinema, ai tempi censurato dal Partito Comunista Sovietico in quanto "troppo poetico".
Il film fu comunque distribuito al di fuori dell'Unione Sovietica, ottenendo prestigiosi riconoscimenti come l'essere stato inserito nei top 10 film menzionati dal Cahier du Cinéma nel 1982. Secondo Martin Scorsese, vedere questo film « è come aprire una porta e camminare in un’altra dimensione, dove il tempo si è fermato e la bellezza è stata liberata».
La proiezione verrà anticipata da un piccolo aperitivo per l'inizio del Festival Poè alle 20.45.
La proiezione inizia alle ore 21.15