IL DELITTO MATTEOTTI
A cento anni esatti di distanza dai tragici fatti in esso narrati il film di Florestano Vancini, prodotto dell’agguerrita stagione del cinema politico italiano degli anni ’70, resta un documento attendibile e rigoroso di una vicenda tanto ignobile quanto emblematica, il sequestro e l’assassinio di stato di un uomo di principi incrollabili e di eccezionali qualità professionali e culturali che, con coraggio inarrestabile, sfidò apertamente il nascente regime fascista smascherandone la vera natura ed evidenziando le debolezze e l’ipocrisia della classe politica di allora.