IL PROCESSO
Lo sguardo di Welles, che per sua cifra stilistica ama prospettive sbilenche e angoli inquieti, si esalta nel dare forma al mondo kafkiano, in un bianco e nero che rimanda esplicitamente al cinema espressionista. Al suo interno si muove uno sgomento Anthony Perkins, che porta con sé anche l’eco raggelante del Norman Bates interpretato, solo due anni prima, in Psycho.