La solitudine come condanna: “Non c’è scampo. Sono un uomo solo” (Travis Bickle)
Travis Bickle è un reduce della guerra del Vietnam che soffre d’insonnia e vaga solitario a bordo del suo taxi nell’inquietante spazio della New York notturna. Quello che vede sulle strade e sui marciapiedi gli sembra un inferno senza redenzione che rischierà di spingere la sua mente dentro una follia distruttiva irrimediabile.