Lord of the Flies è uno dei titoli fondamentali quando si parla dei meccanismi, più sottili o più evidenti, del potere. Il romanzo, del 1954, opera del premio Nobel William Golding, racconta l'evoluzione di una sorta di società in miniatura, formata da un gruppo di bambini e adolescenti britannici che si ritrovano da soli su un'isola deserta e devono trovare il modo di cooperare per sopravvivere, nella speranza che arrivi qualcuno a salvarli. Peter Brook, di cui in questo modo celebriamo  i cento anni dalla nascita, grande regista teatrale, propone una versione cinematografica molto fedele al romanzo, in cui si concentra soprattutto sull'interpretazione dei suoi giovanissimi attori, che restituiscono in tutta la sua potenza la visione esemplare e sconfortante dell'opera originale.