con Alessia Tuselli modera Francesco Parente - Arcigay del Trentino
Lo sport è un luogo di opportunità, incontro, scambio, crescita, ma può essere anche spazio di esclusione, discriminazione, pregiudizio. Spesso si fa fatica a guardare questa complessità dell'universo sportivo: per farlo è necessario osservarlo attraverso delle prospettive differenti, come quella di genere. Lo sport infatti non è neutro rispetto al genere: nasce come spazio maschile, al maschile sono stati declinati i suoi significati, strutturate le sue pratiche. Cosa comporta questa eredità? Nell'accesso, la rappresentanza, la rappresentazione? Esserne consapevoli ci aiuta a decostruire esclusione e pregiudizio, per costruire spazi sportivi differenti che guardino alla pluralità dei corpi e delle identità.
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Questo incontro è parte della rassegna: Due o tre cose che (non) so del genere