Un Truffaut introspettivo e forse anche (così lo accusa Godard) autobiografico. Il protagonista è un uomo (una specie di sosia di Roland Barthes) che sembra aver capito tutto della letteratura (Balzac, Gide) ma poco della vita. Truffaut dimostra tutta la sua delicatezza di regista. È un film tiepido, più che caldo, decisamente melanconico, come una pietanza fredda su un piatto riscaldato.
Questa lezione è parte della rassegna: Ludovico Technique: Il cinema secondo Truffaut
*film in lingua originale con sottotitolo in italiano