Stravinsky disse di Vivaldi che ha scritto seicento volte lo stesso concerto. E invece la potenza evocativa e vitale di certe sue musiche non solo non si affievolisce nel tempo, ma anzi appare sempre più forte. E il cinema contribuisce a farle sempre più immaginario sonoro collettivo. Così due registi cosi diversi, come Ostlund e Celine Sciamma.
Questo incontro è parte della rassegna: OST: cinema e musica